Progetto

(Carta di Siracusa” sulla Biodiversità, adottata nell’ambito del G8 Ambiente di Siracusa dai Ministri dell’Ambiente dei Paesi del G8 - 22/23/24 -Aprile 2009, lett. d).
In questa affermazione, è racchiuso il senso del progetto FARENAIT, ideato e realizzato da CTS in collaborazione con la Coldiretti, Comunità Ambiente, Ispra e la Regione Lombardia e sostenuto dalla Commissione Europea, attraverso lo strumento finanziario LIFE, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero delle Politiche Agricole, dalle Regioni Abruzzo, Calabria e Marche e dalla Provincia di Agrigento, dai parchi Nazionali delle Cinque Terre e del Pollino e dal Parco Regionale delle Serre.
L’agricoltura ha contribuito alla creazione di molti ecosistemi ricchi di biodiversità e concorre alla salvaguardia di innumerevoli specie. Il coinvolgimento di chi opera in aree agricole e rurali è essenziale per fermare la perdita di biodiversità.
Attraverso una complessa campagna di comunicazione il progetto intende ottenere un aumento significativo del livello di conoscenza e di attenzione rispetto alla Rete Natura 2000 in Italia, tra le amministrazioni pubbliche, gli agricoltori e più in generale tra le persone che vivono in aree agricole e rurali all’interno dei siti RN2000.
Finalità specifiche
Il progetto FARENAIT come obiettivo generale intende offrire agli agricoltori e agli amministratori un quadro esatto delle opportunità legate alla Rete Natura 2000.
- Per raggiungere questo obiettivo il primo passo è di facilitare una reale collaborazione tra gli enti competenti per la rete Natura 2000 e per l’agricoltura, a livello nazionale e regionale, impostando un’idonea strategia di comunicazione a livello nazionale.
- Il secondo passo è creare collaborazioni e sinergie con soggetti che affrontano le stesse problematiche in Europa, al fine di contribuire a rafforzare il ruolo e le richieste degli agricoltori che vivono ed operano all’interno della rete Natura 2000.
- Infine, come risultato finale, il progetto si propone di rendere consapevoli gli agricoltori e gli allevatori del ruolo fondamentale che essi svolgono per la tutela e la conservazione della biodiversità, e dell’importanza del loro coinvolgimento attivo nella gestione dei siti di Natura 2000, anche grazie all’utilizzo degli incentivi economici disponibili. A questo proposito con il progetto si intende anche facilitare l’accesso da parte degli operatori ai fondi regionali, nazionali e comunitari finalizzati allo sviluppo sostenibile nei siti Natura 2000 nelle zone agricole e rurali.
Le principali conclusioni e le migliori pratiche che saranno acquisite nel corso del progetto saranno trasferite a organizzazioni e istituzioni che affrontano le stesse problematiche in altri Stati membri dell’UE.
Risultati
Nell’arco dei 36 mesi di durata del progetto, oltre a migliorare la qualità e l’efficacia della comunicazione relativamente alle opportunità e al valore della Rete, e al raggiungimento di una maggiore armonizzazione e sinergia tra i settori che si occupano di ambiente e agricoltura, si otterranno i seguenti risultati:
- saranno coinvolti e formati, in tutte le 20 regioni italiane, almeno 1.200 amministratori pubblici, attraverso l'organizzazione di 60 seminari;
- sarà agevolata la comunicazione tra le pubbliche amministrazioni e gli stakeholder attraverso la preparazione e la distribuzione di un kit di comunicazione e la realizzazione di uno sportello di informazione e assistenza;
- saranno raggiunti e informati almeno 10.000 imprenditori agricoli tra gli associati della Coldiretti, attraverso le azioni di comunicazione e coinvolti attivamente almeno 1000 agricoltori agli eventi e ai 60 workshop e seminari, organizzati a livello regionale.
I risultati del progetto saranno diffusi attraverso la realizzazione di una conferenza finale a livello europeo e lo sviluppo di attività di networking con le organizzazioni italiane ed europee pubbliche e private coinvolte nei siti Natura 2000 nelle zone rurali e agricole.